bocca /'bok:a/ s. f. [lat. bucca "guancia, gota", poi "bocca"]. - 1. a. (anat.) [cavità nella parte inferiore del volto umano e nel muso di molti animali] ≈ cavità orale. ‖ fauci. ● Espressioni (con uso fig.): far venire l'acquolina in bocca (a qualcuno) → □; fig., togliersi il pane (o il boccone) di bocca → □. ▲ Locuz. prep.: fig., a bocca aperta [pieno di stupore] ≈ di sasso, di stucco, meravigliato, sbalordito, sbigottito, sorpreso, stordito, strabiliato, stupefatto, stupito, trasecolato; fig., a bocca asciutta [senza avere ottenuto nulla] ≈ (pop.) buggerato, con un palmo di naso, deluso, (pop.) fregato, insoddisfatto. ↔ accontentato, appagato, gratificato, soddisfatto; fig., fam., in bocca al lupo ≈ auguri; per bocca [attraverso la cavità orale: un farmaco da somministrare per b.] ≈ oralmente, Ⓣ (med.) per os, per via orale. b. (estens.) [parte esterna della cavità orale: baciare sulla b.] ≈ labbra. ‖ (lett.) rostro. 2. [la stessa parte, intesa però come sede del gusto: avere la b. cattiva] ≈ gusto, sapore. ● Espressioni (con uso fig.): fam., essere di bocca buona → □; fam., fare la bocca (a qualcosa) → □. 3. [la stessa parte, in quanto organo della parola] ≈ parola, voce. ● Espressioni: fig., acqua in bocca ≈ silenzio, zitto; fig., bocca d'inferno (o sacrilega) ≈ bestemmiatore, blasfemo, empio, sacrilego. ↔ pio, timorato di Dio; fig., spreg., bocca d'oro ≈ chiacchierone, sputasentenze; chiudere (o tappare) la bocca (a qualcuno) → □; lasciarsi sfuggire di bocca ≈ rivelare, svelare; levare (o togliere) le parole di bocca (a qualcuno) → □; fig., mettere bocca → □; mettere parole (o discorsi) in bocca (a qualcuno) → □; non aprire bocca → □; passare di bocca in bocca → □; tenere la bocca chiusa (o cucita) → □. ▲ Locuz. prep.: fig., a mezza bocca [in modo non convinto e senza piacere] ≈ a malincuore, controvoglia, di mala voglia, piano, velatamente. ↔ di buona voglia, volentieri. ▼ Perifr. prep.: fig., per bocca di ≈ attraverso, mediante, per mezzo di, tramite. 4. [persona: una famiglia con sei b.] ≈ componente, individuo, membro. ● Espressioni: fig., bocca da sfamare ≈ persona a carico. 5. (estens.) [parte aperta di un oggetto: la b. di un vaso] ≈ apertura, imboccatura, orifizio. ‖ estremità, orlo. ⇓ becco, beccuccio. 6. (estens., geogr.) a. [punto in cui un fiume si immette nel mare: la b. del Po] ≈ foce, sbocco. ⇓ estuario, delta. b. [stretto passaggio di mare tra due terre: le b. di Bonifacio] ≈ stretto. c. [depressione di una montagna che consente il passaggio tra due valli] ≈ (lett.) callaia, forcella, forcola, galleria, giogo, gola, passaggio, passo, (non com.) porto, sella, traforo, tunnel, valico, varco. □ chiudere (o tappare) la bocca (a qualcuno) 1. [far tacere: chiudere la b. a un interlocutore] ≈ azzittire (ø), zittire (ø). 2. (fig.) [togliere la vita: chiudere la b. a una spia] ≈ ammazzare (ø), assassinare (ø), eliminare (ø), sopprimere (ø), uccidere (ø). □ essere di bocca buona ≈ accontentarsi, adattarsi, contentarsi. ↔ esigere, pretendere. □ fare la bocca (a qualcosa) [contrarre un'abitudine: fare la b. alla lettura] ≈ abituarsi, assuefarsi. □ far venire l'acquolina in bocca (a qualcuno) ≈ allettare (ø), invogliare (ø), stimolare (ø), stuzzicare (ø). ↔ disgustare (ø), nauseare (ø), ripugnare (ø), stomacare (ø). □ levare (o togliere) le parole di bocca (a qualcuno) ≈ anticipare (ø), precedere (ø), prevenire (ø). □ mettere bocca [intervenire con un parere, con le prep. su, in o assol.: mettere b. su tutto, in ogni cosa; non mettere sempre b.!] ≈ dire la propria, intervenire, intromettersi, [spec. con uso assol.] mettersi in mezzo. ↔ astenersi (da), disinteressarsi (di), rimanere fuori (da). □ mettere parole (o discorsi) in bocca (a qualcuno) ≈ ascrivere, attribuire. □ non aprire bocca ≈ ammutolirsi, azzittirsi, stare zitto, tacere, zittirsi. ↔ parlare. □ passare di bocca in bocca ≈ diffondersi, divulgarsi, propagarsi, spargersi, trasmettersi. □ tenere la bocca chiusa (o cucita) ≈ tacere. ↔ confessare, denunciare, dichiarare, dire, far sapere, palesare, parlare, raccontare, riferire, rivelare, svelare. □ togliersi il pane (o il boccone) di bocca ≈ sacrificarsi.