blairista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alla strategia politica di Tony Blair. ◆ [Massimo] D’Alema uno e bino. D’Alema versione export e interna. D’Alema blairista e cofferatiano. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 2, Il fatto) • In ogni caso l’Ulivo, o meglio l’Ulivo che si definisce riformista, gode del vantaggio della lista unitaria. Che non è il prologo del partito blairista all’italiana, ma è sempre meglio del vecchio frullato di sigle. (Stefano Folli, Corriere della sera, 15 febbraio 2004, p. 1, Prima pagina) • In subbuglio è pure il no global José Bové: «Ségolène [Royal] è una candidatura coerente per svolgere una campagna blairista». (Domenico Quirico, Stampa, 19 novembre 2006, p. 17, Estero).
Derivato dal nome proprio (Tony) Blair con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Repubblica del 3 maggio 1997, p. 1, Prima pagina (Bernardo Valli).