birichino
s. m. e agg. [voce emiliana, prob. affine a briccone]. – 1. a. s. m. (f. -a) Bambino vivace e impertinente, soprattutto in quanto manifesta tale suo carattere nelle parole o negli atti: Non son più, cipressetti, un birichino, E sassi in specie non ne tiro più (Carducci); anche agg.: questo ragazzo si fa sempre più birichino. b. agg., estens. Vivace, malizioso: occhi b.; un sorriso b., con espressione birichina. È molto diffusa, ma inesatta, la grafia biricchino. 2. Nella prima metà del sec. 18° erano così chiamati a Bologna gruppi di malviventi, designati dal nome delle contrade, tra i quali vigeva una stretta omertà; consegnavano quanto riuscivano a rapinare a un capo, il quale ne disponeva a comune profitto. ◆ Dim., non com., birichinùccio.