bioscanner
s. m. inv. Marchio di fabbrica di uno strumento elettronico che digitalizza la morfologia e la consistenza dei tessuti organici, descrivendone le diversità strutturali. ◆ La caccia ai tumori si fa sempre più serrata. Un dispositivo che li scopre sul nascere è il «bioscanner» o sonda biologica inventato nel 1992 da un fisico ed ingegnere elettronico italiano, Clarbruno Vedruccio, messo a punto e migliorato con la collaborazione della moglie Carla Ricci, ricercatrice. (Pia Bassi, Stampa, 3 dicembre 2003, Tuttoscienze, p. 4) • L’inventore del bioscanner, che Alenia Difesa, ora Galileo Avionica (Finmeccanica) produce e vende con il nome di Trimprob in tutto il mondo, è un italiano. Anzi, un quasi-bolognese, visto che Clarbruno Vedruccio, 48 anni, leccese di nascita, laureato in fisica e in ingegneria elettronica a Los Angeles, vive con la moglie in un Comune dell’hinterland. (Renata Ortolani, Resto del Carlino, 13 maggio 2004, Emilia-Romagna, p. 3).
Composto dal confisso bio-2 aggiunto al s. m. inv. scanner, di origine ingl.