biliardo
(o bigliardo) s. m. [dal fr. billard, der. di bille «palla»]. – Gioco che consiste nel fare correre e incontrare, secondo determinate regole, delle palle di avorio (oggi anche, spesso, di plastica speciale) su un tavolo rettangolare, colpendole con apposite stecche di legno di frassino, guarnite in punta da un girello di cuoio che consente di imprimere alla palla un movimento di rotazione (chiamato effetto o giro o taglio): giocare al b.; fare una partita di b.; un bravissimo giocatore di biliardo. Il tavolo stesso su cui si gioca, ricoperto di panno verde, limitato da quattro sponde, ricoperte anch’esse di panno, con sei buche, quattro agli angoli e due a metà delle sponde più lunghe (nel b. italiano; senza buche invece nel b. francese). In similitudini, con l’uno o con l’altro senso: un prato piano come un b., perfettamente liscio; calvo come una palla di biliardo.