bigenitorialita
bigenitorialità s. f. La condizione di genitore esercitata congiuntamente dal padre e dalla madre. ◆ Per quanto riguarda i figli, infine, non può che accettarsi il principio della bigenitorialità, intesa come totale parità dei genitori nell’impegno alla formazione, e soprattutto come diritto dei figli di continuare a godere del patrimonio affettivo e culturale di entrambe le figure parentali. (Anna Danovi Galizia, Corriere della sera, 19 ottobre 1998, Corriere Soldi, p. 4) • La logica del mio progetto di legge non è né teocentrica, né papalina, ma democraticamente rivolta a dar voce ai figli dei separati e a quelle migliaia di persone che chiedono un intervento legislativo a favore della bigenitorialità, in coerenza con l’articolo trenta della Costituzione e con i primi articoli della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo. (Carla Mazzuca, Libero, 6 giugno 2004, p. 12, Italia) • La Corte d’appello di Lecce il 27 aprile del 2002 aveva deciso che l’affido congiunto di Cristel e Romina Jr. cancellasse l’assegno del padre alle due ragazze, poiché l’obbligo di mantenimento «doveva gravare paritariamente» sui genitori. Quest’interpretazione del concetto di bigenitorialità non è stata condivisa dalla Cassazione che, con la sentenza 18187, offre una lettura orientata della legge 54 del 2006. (Elsa Vinci, Repubblica, 19 agosto 2006, p. 24, Cronaca).
Derivato dal s. f. genitorialità con l’aggiunta del prefisso bi-.
Già attestato nella Repubblica del 24 settembre 1995, p. 15 (Laura Laurenzi).