big player
loc. s.le m. In economia, protagonista internazionale. ◆ «Mediaset risolverà il conflitto di interessi» attraverso un «operatore di telecomunicazioni straniero o italiano, o con un big player, straniero o italiano». Secondo Fedele Confalonieri, «noi e il nostro azionista di maggioranza troveremo una soluzione». (Repubblica, 15 maggio 2001, p. 2) • Secondo uno studio della Deutsche Bank, i device digitali sono diffusi in oltre 200 paesi e hanno generato nel 2003 un giro d’affari di 277 miliardi di dollari, con previsioni di crescita fino a 500 miliardi per il 2005. La sfida dei big player del settore è proprio quella di accaparrarsi fette significative di questo mercato in continua evoluzione, (Stefano Porro, Stampa, 24 febbraio 2004, p. 21, Economia) • Un segnale molto positivo, per il futuro successo del quarto «big player» di Eurolandia, con un totale delle attività da 70 miliardi di euro, e 28 milioni di clienti, che sorgerà a cavallo dei tre mercati fra i più ricchi d’Europa: l’Italia, la Germania e l’Austria, e con 19 altri mercati domestici proiettati nell’Europa orientale a forte crescita. (Marika De Feo, Corriere della sera, 14 giugno 2005, p. 25, Economia).
Espressione ingl. composta dall’agg. big e dal s. player.
Già attestato nel Corriere della sera del 23 giugno 1993, p. 20, Economia (Walter Passerini).
V. anche attore globale, global player.