bibliografia
bibliografìa s. f. [comp. di biblio- e -grafia; cfr. gr. βιβλιογραϕία «trascrizione di libri»]. – 1. Disciplina che studia i varî sistemi di descrizione e classificazione di testi (a stampa o su altro supporto), allo scopo di fornire repertorî (v. il sign. seguente) di opere di scrittori, scienziati, ecc. 2. a. Opera che contiene un elenco sistematico, variamente ordinato, critico o ragionato, di pubblicazioni di genere vario (b. generali) o relative a specifici argomenti, settori, o a singoli autori (b. specializzate): b. storica, linguistica, archeologica, ecc. b. Sezione di un periodico dove si annunciano i libri di recente pubblicazione. c. Elenco, che si fa precedere o seguire a una monografia, a un articolo e sim., di opere relative all’argomento trattato. 3. Il complesso delle opere, saggi, articoli, ecc. che sono stati scritti su un determinato argomento: b. dantesca; raccogliere una b. di studî sull’allevamento delle api; b. ragionata, nella quale i testi citati sono accompagnati da una breve scheda critico-esplicativa. 4. B. materiale: lo stesso che bibliologia, ma intesa concretamente e riferita a singoli autori o a singole opere, per indicare la storia della trasmissione di un testo sotto l’aspetto materiale (vicende del manoscritto, edizioni a stampa, ecc.).