bertuello
bertüèllo (o bertovèllo; meno com. bertabèllo o bertibèllo) s. m. [lat. *vertibellum, dal tema di vertĕre «volgere»]. – 1. Rete da posta fissa, che si adopera sia in mare sia nelle acque dolci, costituita essenzialmente da una rete esterna a forma di cono più o meno lungo, mantenuta distesa da tre, quattro o più cerchi di legno o di ferro, via via più piccoli procedendo dalla base del cono verso il fondo della rete, corrispondente al vertice di esso fissato a un palo piantato sul fondo. Nell’interno della rete principale ne sono collocate altre, sempre di forma conica, incastrate l’una nell’altra in modo che il vertice di ciascuna s’insinui nella bocca di quella successiva, cosicché il pesce possa entrare facilmente ma non uscirne. Analogo è il bertuello usato nell’uccellagione per la cattura di beccaccini, combattenti e altri uccelli (sistema non permesso dalla legge, eccetto che come parte integrante della quagliara). 2. Locuzioni fig., tosc.: entrare, mettere e mettersi, ficcarsi, essere, lasciare nel b. o in un b., in un brutto imbroglio o per lo meno in un impiccio: guarda in che bertuello se’ andato a ficcarti! (Cicognani).