bersanema
s. m. (scherz.) Esempio paradossale, caratteristico dell'argomentazione retorica ritenuta propria del politico Pier Luigi Bersani. ◆ Ormai in lizza autorevole per le elezioni politiche Pier Luigi Bersani parlerà ancora a lungo nei prossimi mesi e, fedele all'immagine che si è creato, di persona di buon senso popolare, immagino che farà ancora uso di quelle che lui e altri definiscono ormai come le "metafore di Bersani", e che io da ora in avanti chiamerò "bersanemi" per le ragioni di cui dirò. I bersanemi hanno dato origine a una divertente serie di emulazioni, a partire da Crozza e, se pure l'origine dei suoi detti risale ad antiche saggezze popolari, Bersani ha creato un genere letterario. (Umberto Eco, Espresso.it, 13 dicembre 2012, Attualità Opinione).
Composto del nome proprio (Pierluigi) Bersani, con l'aggiunta del suffisso -ema.