berretto
berrétto s. m. [da berretta, forma che ha documentazione più antica]. – 1. a. Copricapo di varia foggia, in genere senza tesa, talora con una visiera dinanzi: b. sportivo, da fantino, alla marinara; b. basco; b. goliardico; b. da notte. b. Copricapo di cuoio, panno o velluto, che portarono i fanti italiani nel sec. 16° dopo l’abolizione del morione. 2. B. frigio: nome con cui si indica modernamente la tiara dei Persiani, copricapo non rigido con punta piegata in avanti. Presso i Romani un copricapo simile, non a punta, il pileus, era portato dagli schiavi affrancati e perciò considerato simbolo di libertà; nel 1789 il berretto frigio divenne simbolo dei rivoluzionarî di Francia e quindi dell’idea repubblicana. 3. a. B. verde, copricapo che veniva imposto, nel medioevo, al debitore che avesse ceduto i beni e fosse incorso nella pena infamante dell’acculattata. b. B. verdi, nome con cui sono noti i militari statunitensi appartenenti a un corpo speciale antiguerriglia. 4. Partito dei b.: uno dei due partiti in cui si divise la Svezia dopo la morte di Carlo XII, costituito dai fautori di una politica filorussa e chiamati spreg. «quelli del berretto da notte» dal partito avversario, i nazionalisti (detti invece «cappelli» per il tricorno portato dagli ufficiali). ◆ Dim. berrettino; dim. e spreg. berrettùccio; accr. berrettóne (v.), pegg. berrettàccio.