Berlusconi boy
loc. s.le m. (iron.) Giovane sostenitore di Silvio Berlusconi e del movimento politico Forza Italia da lui fondato. ◆ Simone Baldelli, incontenibile coordinatore nazionale dei Berlusconi Boys, ha preparato un «pasquino azzurrino» degno della migliore tradizione satirica della statua parlante più famosa d’Italia. (Brunella Bolloli, Libero, 11 dicembre 2004, p. 32, Roma) • Soltanto alcuni fra i «Berlusconi boys», i manager e i finanzieri nati negli anni Novanta dalla nidiata Fininvest, possono sentirsi sufficientemente soddisfatti. La maggior parte di loro continua a navigare, chi più chi meno, nel mare degli affari che ruotano attorno alla famiglia più famosa d’Italia. (Adriano Bonafede, Repubblica, 31 ottobre 2005, Affari & Finanza, p. 36) • Terzo nodo: se l’esempio da seguire sia il modello Usa, e quale sia questo modello. A questo proposito la tesi dei Berlusconi boys, [Franco] Frattini in testa, è che nemmeno negli Stati Uniti nessuno è mai obbligato a vendere (se dichiarato in conflitto di interessi). Ma non è così. È vero che i vari ethics board americani incaricati di accertare i conflitti di interesse non impongono nessuna vendita, ma impongono che l’interessato faccia una scelta tra patrimonio e carica politica. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 12 maggio 2007, p. 1, Prima pagina).
Composto dal nome proprio (Silvio) Berlusconi e dal s. ingl. boy.
Già attestato nel Corriere della sera del 19 marzo 1993, p. 37, Spettacoli.