berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella denominazione generica di Barberìa), di origine camitica, islamizzate dalla conquista araba nel medioevo (anche bàrbero): le stirpi b., l’elemento b. in Libia; lingua b., dialetti b., i varî dialetti parlati dalle popolazioni berbere: appartengono al gruppo afroasiatico o camito-semitico e continuano la lingua degli antichi Libî. 2. Razza berbera: a. In antropologia fisica, sottorazza mediterranea, distribuita nell’Africa settentr. e nelle Canarie, caratterizzata da statura piuttosto alta, accentuata robustezza delle ossa, cranio e faccia notevolmente alti, pelle bruna o bruno-giallastra. b. Razza di polli dell’Africa settentr., con cresta a coppa. c. Razza di cavalli di tipo dolicomorfo, ottima per cavalcatura, attualmente limitata alla parte merid. dell’Algeria e del Marocco.