bensi
bensì cong. [comp. degli avv. bene e sì]. – 1. ant. e letter. Con valore di affermazione, sì certo, certamente, naturalmente: Più delle leggi può b. la forza delle ragioni e l’onore delle opinioni (Foscolo); più efficace del semplice sì, e di solito in incisi, contrapposto a un ma che segue: si rivolse a lui, con tono rispettoso b., ma non supplichevole. 2. a. Con valore avversativo-oppositivo, ma invece, al contrario, contrapposto a una negazione precedente: non è venuto lui, b. il suo socio; si deve intervenire, ma non con violenza b. con cautela; non partiremo sabato, b. domenica; anche unito pleonasticamente a un ma, per maggiore efficacia: non è colpa sua, ma b. di chi l’ha consigliato male; il fatto non si è svolto a Milano, ma bensì a Roma. b. Più raro con valore limitativo, tuttavia, però: molti lo prendevano per matto, tutti b. lo ascoltavano con interesse.