benda
bènda s. f. [dal germ. binda «fascia, legame»]. – 1. a. Striscia di tela o d’altro tessuto con cui, passandola attorno al capo, si coprono gli occhi a chi non si vuole che veda (per es., ai condannati a morte; in guerra ai parlamentari mandati dal nemico; nel gioco della mosca cieca, ecc.). Locuzioni: avere la b. agli occhi, non accorgersi di nulla per eccesso di passione o per dabbenaggine; cadere la b. dagli occhi, intendere ciò che prima non s’intendeva: allor mi cadde Giù dagli occhi la b., allor la frode Manifesta m’apparve (V. Monti). b. Striscia di stoffa che si porta avvolta intorno al capo, per trattenere i capelli o per ornamento, come segno di consacrazione alla divinità (con questo significato, era portata, presso gli antichi Greci e Romani, dai sacerdoti, dai vincitori degli agoni sacri, dalle vittime sacrificali e spesso se ne cingeva il capo delle immagini di divinità o se ne adornavano alberi sacri, oggetti di uso nel culto o appartenenti ai templi); una striscia di tela sottile o di seta era la benda (detta anche soggolo e anticam. binda) con cui un tempo le donne maritate si fasciavano le tempie, le guance e la fronte, appuntandola sul capo, sotto la cuffia o sotto le varie fogge di acconciatura. Le sacre b., quelle degli antichi sacerdoti, o delle monache. c. Striscia di panno, velo, in genere: Velato di funebre benda Lo scudo di Blaia ha con sé (Carducci). 2. a. Fascia che si avvolge a una ferita o a parte malata del corpo. In partic., b. gessate, quelle impiegate nella confezione degli apparecchi gessati, costituite di garza infustita con amido cosparsa di polvere di gesso e usate dopo immersione in acqua tiepida. b. Fascia che i pugili tengono avvolta intorno alle mani e al polso sotto il guantone. 3. Nell’attrezzatura navale, striscia orizzontale di tela, cucita come rinforzo nelle vele, dove sono fissati i cavetti (borose) che servono a serrare i terzaroli (bende dei terzaroli); anche, striscia di tela catramata che si avvolge su un cavo prima di fasciarlo. 4. In mascalcia, l’insieme dei due segmenti laterali del ferro di cavallo. ◆ Dim. bendina, benderèlla (v.), non com. bendùccia; accr. bendóne m. (anche per indicare le strisce di tessuto che pendono dalla mitra episcopale o da alcuni tipi di cuffie).