bellezza /be'l:ets:a/ s. f. [der. di bello]. - 1. a. [l'essere bello, di persona] ≈ avvenenza, (lett.) beltà, (lett.) venustà. ‖ fascino, grazia, leggiadria. ↔ bruttezza. ↑ deformità, mostruosità. ● Espressioni: istituto (o salone) di bellezza → □; prodotto di bellezza → □. b. [di luoghi] ≈ amenità. ↑ incanto, magnificenza, splendore. ↔ bruttezza, bruttura, squallore. ↑ orrore. c. [di cose] ≈ armonia, equilibrio, proporzione. ↔ bruttezza, disarmonia, sproporzione, squilibrio. d. [di gesti, sentimenti e sim.] ≈ bontà, magnanimità, nobiltà. ↔ abiezione, bassezza, sconcezza. 2. (estens.) a. [persona o cosa bella] ≈ (lett.) beltà. ↑ incanto, magnificenza, meraviglia, splendore. ↔ (non com.) bruttezza. ↑ orrore, schifezza, schifo. b. [in esclamazioni di soddisfazione: due giorni di vacanza, che b.!] ≈ felicità, gioia, piacere. ↔ dolore, infelicità, tristezza. ● Espressioni: che è una bellezza [con valore avverbiale: il bambino cresce che è una b.] ≈ benissimo, ottimamente; la bellezza di ... [come rafforzativo di un'indicazione di quantità: m'è costato la b. di mille euro] ≈ addirittura, nientedimeno che. ▲ Locuz. prep.: in bellezza [in modo eccellente, con grande successo: chiudere in b.] ≈ benissimo, ottimamente. □ istituto (o salone) di bellezza [istituto in cui si praticano trattamenti cosmetici di vario tipo] ≈ beauty center. ‖ beauty farm. □ prodotto di bellezza [preparato per trattamento di cosmesi] ≈ belletto, cosmetico. ‖ make-up, maquillage, trucco.