bellezza inclusiva
loc. s.le f. Nel linguaggio della moda, bellezza che allarga i canoni estetici tradizionali, includendo quanto è tipico, personale, caratteristico del singolo e perciò stesso autentico e apprezzabile. ♦ Parola chiave questa diventata quasi un mantra per make up artist e parrucchieri nei backstage delle passerelle delle ultime sfilate, che sempre più hanno visto trionfare il concetto di “bellezza inclusiva”, immediato succedaneo dell’autenticità. Per questo abbiamo visto sfilare modelle, in numero sempre maggiore, diverse le une dalle altre e con look non più uniformati, ma rispettosi delle caratteristiche di ciascuna. Ecco dunque volti struccati e, insieme, altri truccatissimi, labbra nude e colorate, capelli lasciati al naturale, senza troppe forzature. (Maria Maccari, Glamour.it, 6 novembre 2017, Cura) • [tit.] Bellezza inclusiva: la “diversità” detta nuove regole. (D REpubblica.it, 23 novembre 2017, Beauty) • Una catwalk sospesa sull'acqua con star e top model di tutto il mondo. Le ambasciatrici L'Oréal Paris da Bianca Balti a Winnie Harlow, da Elle Fanning a Eva Longoria unite in «Le Défilé» in nome di una bellezza inclusiva. (Redazione Beauty, Vanity Fair.it, 1° ottobre 2018, Beauty) • Un'idea di bellezza inclusiva che celebra la libertà di essere quello che siamo, per apprezzare la vera armonia e il benessere che ci dà l'amore per noi stessi. Un concetto su cui ruota attorno il video della campagna, rivolto al pubblico femminile e maschile. (Grazia.it, 16 maggio 2019, Bellezza).
Dall’ingl. inclusive beauty.