barefooting
s. m. inv. L’andare a piedi nudi. ◆ Camminare senza scarpe, dunque, fa bene, previene disturbi e ci riporta a un contatto diretto con l’ambiente. Per questo i «Nati scalzi» - che hanno iniziato la loro attività con alcune escursioni a piedi nudi durante una vacanza in Turchia nel 1998 - hanno creato in Italia una serie di percorsi speciali per il «barefooting»: in Piemonte e a Roma. (L. Za., Corriere della sera, 4 settembre 2004, p. 55, Tempo libero) • La pratica si chiama, in inglese, «barefooting», o gimnopodismo, sposando il neologismo nostrano; «barefooter», o più semplicemente «scalzisti», i praticanti. In Italia il primo passo del «barefooting» lo ha compiuto un impiegato genovese, Franco Agripa, che nel 2000, a 50 anni, ha fatto una specie di «outing», attraversando piazza De Ferrari, cuore della città, in maglione, giacca, pantaloni e piedi nudi. (Fabio Pozzo, Stampa, 1° luglio 2006, p. 16, Società).
Dall’ingl. barefooting.
V. anche barefooter, gimnopodismo, gimnopodista, scalzista.