barefooter
s. m. e f. Chi sceglie di andare a piedi nudi. ◆ La pratica si chiama, in inglese, «barefooting», o gimnopodismo, sposando il neologismo nostrano; «barefooter», o più semplicemente «scalzisti», i praticanti. In Italia il primo passo del «barefooting» lo ha compiuto un impiegato genovese, Franco Agripa, che nel 2000, a 50 anni, ha fatto una specie di «outing», attraversando piazza De Ferrari, cuore della città, in maglione, giacca, pantaloni e piedi nudi. (Fabio Pozzo, Stampa, 1° luglio 2006, p. 16, Società) • Quello dei «barefooters» è un movimento nato in Nuova Zelanda, e poi diffuso in Usa e Europa. Il kit del «barefooter» è poco ingombrante: in tasca o nello zaino, non deve mai mancare il necessario per il «pit stop», composto da carta vetro e pinzette, per risolvere i piccoli inconvenienti dell’andare scalzi (ovvero estrarre dalla pianta del piede ciò che potrebbe conficcarcisi). (Michela Bompani, Repubblica, 9 settembre 2007, Genova, p. XII).
Dall’ingl. barefooter.
V. anche barefooting, gimnopodismo, gimnopodista, scalzista.