barbarismo
s. m. [dal lat. barbarismus, gr. βαρβαρισμός, der. di βάρβαρος «barbaro, straniero»]. – 1. Parola, forma o locuzione errata rispetto alla norma di una determinata lingua o comunque estranea all’uso di questa, introdotta, per lo più senza necessità né giustificato motivo, da una lingua straniera: b. inutile; brutto b.; in senso più astratto, l’uso di parole e modi stranieri: combattere l’invadente barbarismo. In genere, è sinon. di esotismo e forestierismo, ma, diversamente da questi termini, include un giudizio di biasimo. 2. In arte, cosa contraria al buon gusto. 3. non com. Crudeltà, ferocia, azione da barbaro.