baratro
bàratro s. m. [dal lat. barăthrum, gr. βάραϑρον]. – 1. Abisso, voragine, luogo profondo e buio: precipitare, sprofondare in un b.; b. infernale (anche assol., il b., l’inferno). Spesso fig.: il b. delle passioni, dei vizî; cadere nel baratro della povertà; uomo che è un b. d’iniquità. 2. Nome di una voragine, fuori del centro urbano dell’antica Atene, nella quale si facevano precipitare durante il 5° e 4° sec. a. C. i condannati a morte, spec. per delitti politici.