bandire (ant. bannire) v. tr. [got. bandwian "fare un segnale"] (io bandisco, tu bandisci, ecc.). - 1. a. [dare annuncio con pubblico bando o con avviso ufficiale: b. un concorso] ≈ indire, [con annuncio ufficiale scritto] pubblicare. ↓ annunciare, proclamare. ↔ annullare, disdire. b. (non com.) [dare annuncio al pubblico: b. una nuova scoperta] ≈ annunciare, diffondere, divulgare, proclamare, propagandare, (lett.) [spec. riferito a cose non vere] propalare. ↔ celare, nascondere, occultare, tenere nascosto, tenere segreto. ● Espressioni: fig., bandire ai quattro venti [rendere noto a molti quanto sarebbe meglio non divulgare] ≈ sbandierare, spiattellare, spifferare, (non com.) stamburare, strombazzare, [con uso assol.] battere la grancassa. ↔ celare, nascondere, occultare. 2. a. [condannare all'esilio] ≈ esiliare, mandare in esilio, mettere al bando, proscrivere. ‖ confinare, mandare al confino. ⇓ ostracizzare. ↔ accogliere, richiamare. b. (estens.) [far andare via, anche fig., con la prep. da del secondo arg. o assol.: b. qualcuno dalla società; b. la malinconia] ≈ allontanare, cacciare, espellere, liberarsi (di), mettere al bando, scacciare, [riferito a sentimento e sim.] mettere a tacere. ↔ trattenere. c. (estens.) [fare a meno di qualcosa: b. i complimenti, il rancore] ≈ escludere, evitare, mettere da parte, prescindere (da), tralasciare.