banda1
banda1 s. f. [dal provenz. banda, prob. dal lat. mediev. banda nel senso di «partito, fazione» (v. banda2)]. – 1. non com. Lato, parte: passare da b. a b.; uscio, sportello a due b., a due battenti; mettere, lasciare da b., spec. in senso fig., mettere in disparte, tralasciare, non curare o non fare più: mettiamo da b. i complimenti; posi da b. le analisi grammaticali e l’analisi logica, noiosissima, e feci l’analisi delle cose, a loro gustosissima (F. De Sanctis). In geometria, ciascuna delle due parti (o semipiani) in cui una retta qualsiasi divide il piano; spec. in frasi come: giacere da una stessa b. rispetto a una retta. 2. Ciascuno dei due lati della nave, dritta e sinistra. Locuzioni: essere alla b., riferito a una nave, essere sbandata; riferito a un oggetto qualunque, essere inclinato, piegato da una parte; dare di b. (poco usato), sbandare; timone alla b.!, ordine di mettere tutto il timone dalla parte verso la quale era già inclinato; orzare o poggiare alla b., mettere il timone in modo da far venire il bastimento all’orza o alla poggia il più possibile. Capo di b., elemento costruttivo che copre e collega la sommità delle coste sui due fianchi della nave formando l’orlo superiore dello scafo (si chiama anche frisata, soprattutto nelle piccole imbarcazioni). Due o quattro, sei, otto alla banda!, ordine dato dall’ufficiale di guardia sulle navi da guerra, ai tempi della vela, per chiamare al capo di banda, presso il barcarizzo, alcuni marinai (due per ufficiale inferiore, quattro per ufficiale superiore, sei per ufficiale ammiraglio, otto per sovrani o persone di sangue reale), muniti di fanale se di notte, per aiutare l’ufficiale o il personaggio che saliva a bordo o ne scendeva o per rendergli gli onori; tale ordine è rimasto anche attualmente. Per la locuz. fuori b., v. fuoribanda.