bambino [da una radice onomatopeica ✻bamb-]. - ■ s. m. 1. (f. -a) a. [essere umano maschio o femmina tra la nascita e l'inizio della fanciullezza] ≈ (lett., scherz.) bambolo, bimbo, (region.) creatura, (scherz.) marmocchio, (scherz.) moccioso, (region.) monello, (lett.) pargolo, piccino, (region.) piccirillo, piccolo, pupo, (region.) ragazzino. ↑ baby, bebè, (lett., non com.) infante. ↔ ‖ adulto, (fam.) grande. > neonato, b., adolescente, ragazzo, giovane, adulto, anziano, vecchio. ● Espressioni: aspettare (un bambino) ≈ essere incinta (o in stato interessante); avere il bambino (o un bambino) ≈ partorire, (pop.) sgravare. b. (estens.) [chi è stato generato, rispetto ai genitori, anche se è già nell'età della fanciullezza] ≈ (lett., scherz.) bambolo, figlio, (lett.) figliolo. ↑ bimbo, (scherz.) marmocchio, (scherz.) moccioso, (lett.) pargolo, piccino, piccolo, pupo. ↔ ‖ *genitore, [se donna] *madre, [se uomo] *padre. 2. (f. -a) a. [persona adulta trattata affettuosamente: b. mio, sono cose che capitano] ≈ baby, piccolo, [con riferimento a giovane donna attraente] (scherz.) bambola, [con riferimento a giovane donna attraente] (scherz.) pupa. b. [persona adulta rimasta ingenua come un bambino] ≈ e ↔ [→ BAMBINONE]. 3. [con iniziale maiusc., Il B. per antonomasia, Gesù Cristo da piccolo, e anche la sua immagine] ≈ [→ BAMBINELLO]. ■ agg. 1. [molto giovane, soprattutto nell'espressione sposa b.] ≈ giovane, [se uomo] imberbe, infantile. ↔ adulto, maturo. 2. a. [caratterizzato da ingenuità] ≈ bambinesco, candido, (non com.) fanciullesco, inesperto, infantile, ingenuo, puerile, semplice. ↔ accorto, adulto, assennato, esperto. ↑ scaltro, furbo, navigato, smaliziato. b. (estens., non com.) [ancora non giunto ai livelli più avanzati: civiltà ancora b.] ≈ emergente, nuovo. ↔ adulto, avanzato, sviluppato.