balordo
balórdo agg. [etimo incerto]. – 1. Tardo di mente, tonto, sciocco, stupido: b. che non sei altro!; come sost.: è un b.!; non dar retta a quel balordo! Anche, intontito per qualche indisposizione, istupidito per la sorpresa, per una commozione e sim.: oggi mi sento b.; affannato e b., si ripose sul suo seggiolone (Manzoni). 2. estens. a. Strampalato, senza né capo né coda: un’idea b.; non fare discorsi b.; sono supposizioni b., le tue. b. Di animale o cosa che valga poco, di cosa che sia riuscita male o che prometta male: è un cavallo b.; affare b.; tempo b., incerto, tendente al cattivo; che stagione balorda! 3. Malvivente, sbandato, emarginato: un b. di periferia; frequenta un gruppo di b. poco raccomandabili. ◆ Accr. balordóne; pegg. balordàccio. ◆ Avv. balordaménte, in modo balordo, scioccamente, in atteggiamento melenso: parlare balordamente; la guardava balordamente, senza capire.