balbuzie
balbùzie s. f. [tratto da balbuziente, sul modello di canizie e sim.]. – Disturbo dell’articolazione della parola (disartria) dovuto a uno spasmo intermittente dell’apparato fonatorio per cui il discorso riesce esitante, tronco e presenta ripetizioni; a seconda della sede dell’inceppamento (faringe, glottide, lingua, labbra), si parla di b. gutturale, linguale e labiale.