balbutire
v. intr. [dal lat. balbut(t)ire, der. di balbus «balbo»] (io balbutisco, tu balbutisci, ecc.; aus. avere), letter. – Balbettare, avere il difetto della balbuzie: quella fretta precipitosa, che mi faceva mangiare le sillabe, ballare le parole in bocca e balbutire (F. De Sanctis). In Dante (Par. XXVII, 133) si trova, al gerundio, la forma con -zi-: e tal, balbuzïendo, ama e ascolta La madre sua.