avvoltoio
avvoltóio (ant. avoltóio e a[v]voltóre) s. m. [lat. vultŭrius]. – 1. Uccello rapace di grandi dimensioni, della famiglia accipitridi; in Italia se ne conoscono due specie che si nutrono entrambe di carogne: l’avvoltoio propr. detto o a. monaco (lat. scient. Aegypius monachus), di colore bruno nero, con collaretto di penne lunghe intorno al collo, un tempo frequente in Sardegna, ora scarso, e accidentale sul continente; e l’a. degli agnelli o a. barbuto (lat. scient. Gypaetus barbatus), con dorso nero, ventre ruggine, testa e collo bianco-giallastri, in forte diminuzione in Italia, e già estinto sulle Alpi. Nel continente africano si trova l’a. orecchiuto (lat. scient. Torgos tracheliotus), così chiamato per il forte sviluppo delle pieghe cutanee della regione auricolare: è uno degli avvoltoi più imponenti e voraci; le femmine, di dimensioni maggiori di quelle dei maschi, possono raggiungere m 1,30 di lunghezza e m 2,90 di apertura alare. A. delle Ande, altro nome del condor; a. aquilino, altro nome del capovaccaio; a. fulvo, altro nome del grifone. 2. fig. Persona avida e rapace.