avvertire v. tr. [dal lat. advertĕre, propr. "volgere l'animo, la mente"] (io avvèrto, ant. o raro avvertisco, ecc.). - 1. [acquistare coscienza di qualcosa: a. un dolore al fianco; a. la stanchezza; a. la bellezza di un quadro] ≈ accorgersi (di), avere, (fam.) avvedersi (di), captare, percepire, provare, sentire. ↓ fiutare, intuire. ‖ realizzare, rendersi conto (di). 2. (lett., non com.) [fare mente locale: avvertite quanto sto per dirvi] ≈ considerare, notare, osservare. 3. [richiamare l'attenzione altrui su una cosa, rendere consapevole qualcuno, assol. o seguito da prop. oggettiva implicita o esplicita: a. il bambino di un pericolo; a. a casa; mi avvertì di non tardare] ≈ ammonire, avvisare, informare, mettere in guardia (0 sull'avviso), preavvertire, preavvisare. 4. (eufem.) [spaventare qualcuno con gesti e parole al fine di intimorirlo o di dissuaderlo a dire o a fare qualcosa] ≈ (eufem.) avvisare, (eufem.) consigliare, intimidire, minacciare. [⍈ AVERE]