avventurare
v. tr. [der. di ventura, avventura]. – 1. Esporre alla ventura, a un esito incerto, mettere a rischio: a. le proprie sostanze in un’impresa; a. i soldati in un combattimento impari; a. la vita, la propria reputazione; fig.: a. una domanda, una congettura, una proposta, arrischiarla. 2. rifl. Mettersi a rischio, esporsi a un pericolo: avventurarsi in un’impresa difficile; con quella tempesta, non osava avventurarsi in mare; è un abile scalatore, ma si avventura un po’ troppo; fig., arrischiarsi, azzardarsi: si avventurò a fare una proposta. 3. ant. Rendere prospero, fortunato: priego il cielo che avventuri questa seconda legazion vostra (Bembo). ◆ Part. pass. avventurato; come agg., fortunato: può considerarsi avventurato se non gli succede nulla; anche bene avventurato; al contr., male avventurato, sfortunato: fu un anno male avventurato per noi. Non com., arrischiato: la Camera ... diede ragione alla politica un po’ avventurata del Ministero (Cavour).