autorecluso
p. pass. e s. m. Chi o che si è recluso volontariamente. ◆ Padre Pio contro il Grande Fratello. Stasera la sfida tv sarà fra i 14 autoreclusi della casa del Grande Fratello e i tanti fedeli del sacerdote. (Sicilia, 20 settembre 2001, p. 33, Spettacolo) • Lei, come segno di gratitudine, gli manda un set di tazze da tè. E lui comincia a agitarsi nel dubbio se contattarla o no. «Vorrei invitarla a uscire con me, ma non so come fare. Sono un autorecluso in casa, senza esperienze di ragazze. Aiutatemi». (Mina, Stampa, 28 novembre 2004, p. 1, Prima pagina) • «So di aver fatto un gesto “forte” e non da tutti condiviso, ma la posta in palio è altissima: la Sardegna è a rischio per l’assenza di rispetto delle leggi, della democrazia e della libertà di un popolo». Così Mauro Pili, deputato di Forza Italia ed ex presidente della Regione, ha spiegato la decisione di entrare giovedì sera nel carcere Buon Cammino e restarvi per due giorni da «autorecluso» in segno di protesta. (Corriere della sera, 18 marzo 2007, p. 9, Politica).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al p. pass. agg. e s. m. recluso.
Già attestato nella Repubblica del 24 dicembre 1986, p. 14, Politica estera (Vittorio Zucconi).