autopubblicazione
s. f. 1. Pubblicazione a stampa, edizione a proprie spese di un proprio testo. 2. Forma di editoria che mette a disposizione degli autori una serie di servizi a pagamento, in particolare di tipo informatico, per produrre e promuovere le loro opere; self-publishing. ◆ «La lettrice bugiarda non è mai stato sottoposto ad alcun editore prima della nostra autopubblicazione – ci dice Brunonia Barry –. Mio marito e io possediamo un’azienda che pubblica software e volevamo metter su una piccola casa editrice (la Flapjacket Press). Abbiamo stampato 2.000 copie. Il nostro libro è rimasto sullo scaffale per sole due settimane. Ora lo stanno traducendo in venticinque lingue». (Ida Bozzi, Corriere della sera, 29 gennaio 2009, p. 41) • Oggi ilmiolibro.it, il sito di autopubblicazione del Gruppo Editoriale L’Espresso, lancia una nuova iniziativa: non solo chiunque potrà vedere stampato il proprio romanzo nel giro di qualche giorno, ma potrà anche aspirare a una pubblicazione con la casa editrice Feltrinelli. (Raffaella De Santis, Repubblica, 13 maggio 2011, p. 40, Cultura).
Composto dal confisso auto-1 e dal s. f. pubblicazione, sul modello dell’ingl. self-publishing.
Già attestato, nel significato 1, nella Repubblica del 20 dicembre 1986, p. 3, La Russia di Gorbaciov (Paolo Garimberti).