autocondannarsi
v. intr. pron. Condannarsi da soli. ◆ Una volta partiti insieme, i riformisti (o gli aspiranti riformisti) sono insomma obbligati, se non vogliono autocondannarsi al disastro, a restare insieme. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 16 febbraio 2004, p. 1, Prima pagina) • Per [Joseph] Ratzinger la libera scelta consiste nella scelta del Bene e della fede. Una scelta diversa si autocondanna all’esclusione. (Eugenio Scalfari, Repubblica, 2 gennaio 2005, p. 21, Commenti) • L’opposizione deve scegliere una linea antiguerra, per riconquistare la maggioranza a novembre? Oppure, seguendo il modello Lamont, rischia di diventare ostaggio della sinistra estrema e quindi autocondannarsi alla sconfitta? (Paolo Mastrolilli, Stampa, 10 agosto 2006, p. 5, Esteri).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al v. rifl. condannarsi.
Già attestato nella Repubblica del 19 aprile 1984, p. 16 (Tullio Kezich).