auto ibrida
loc. s.le f. Autoveicolo dotato di due motori indipendenti: uno elettrico, che assicura il movimento in condizioni normali, e uno a benzina, che entra in funzione nelle situazioni più impegnative di accelerazione e ripresa. ◆ Il momento dell’auto ibrida è arrivato per davvero. La macchina con due motori al posto di uno, che si spegne educatamente al semaforo e non spreca una goccia di benzina, che recupera addirittura l’energia in frenata, non è più il sogno impossibile degli ingegneri-scienziati che da almeno un decennio la disegnano alla lavagna nei reparti progettazione di tutto il mondo. Adesso l’auto ibrida è sul mercato in America, in Giappone ed anche in Europa con i marchi Toyota e Honda sul cofano. (Fabio Orecchini, Repubblica, 21 marzo 2004, p. 38, Automotori) • Il design, talora, ha giocato in Europa brutti scherzi ai giapponesi. Per non parlare della F1, un settore frenetico che cozza con la mentalità Toyota. Piccoli nei, in fondo. Adesso, sull’onda dei problemi ambientali, parte una nuova sfida che si innesta sul crescente successo delle auto ibride. (Michele Fenu, Stampa, 27 maggio 2007, p. 48, Motori) • È l’America che non ti aspetti quella vista al salone [di Detroit]. Quella che, oggi, insegue la Toyota lanciando auto ibride e che domani inseguirà, invece, le Case europee. Intanto, le nuove stringenti leggi americane sulle emissioni hanno un vincitore: il diesel. (Alessandro Marchetti Tricamo, Corriere della sera, 21 gennaio 2008, p. 49, Motori).
Composto dalla forma accorciata del s. f. auto(mobile) e dall’agg. ibrido.
Già attestato nella Stampa del 21 gennaio 1993, p. 34, Motori (Gianni Rogliatti).
V. anche vettura ibrida.