audace
agg. [dal lat. audax -acis, der. di audere «osare»]. – 1. Che ha coraggio e lo dimostra esponendosi in imprese difficili o pericolose: i giovani sono a.; un a. capitano; un ladro a.; anche sost.: la fortuna aiuta gli a. (lat. audaces fortuna iuvat), frase proverbiale per significare che la fortuna suole favorire chi affronta coraggiosamente il rischio. Per estens., che osa troppo: giocatore a.; un a. affarista; corteggiatore audace. 2. a. Riferito a cosa, che richiede o rivela audacia, arrischiato: un’a. scalata; l’a. misfatto; concepire a. speranze. Talora provocante: gli rivolgeva sguardi a.; o che supera i comuni limiti del pudore: una fotografia, una scena a., un racconto, una barzelletta audace; o insolente, che manca di riguardi: a. parole, complimenti audaci. b. estens. Molto originale, di una novità ardita o addirittura rivoluzionaria: scrittore, pensatore a.; idee, proposte, dottrine a.; ipotesi, congettura a., strategia a.; con a. traslato. ◆ Avv. audaceménte, con audacia, con grande coraggio: affrontare audacemente un avversario, un rischio.