attributo s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre "attribuire"]. - 1. a. [elemento che si riconosce come essenziale di un soggetto: la pazienza è uno dei suoi a.] ≈ carattere, caratteristica, connotato, peculiarità, prerogativa, proprietà, qualità. b. (filos.) [carattere proprio di una sostanza: l'estensione è un a. della materia] ↔ accidente. c. (artist.) [elemento caratteristico di un soggetto rappresentato: l'aquila era uno degli a. di Giove] ≈ emblema, segno, simbolo. 2. (gramm.) [parte del discorso che, riferita a un sostantivo, ne determina una qualità] ≈ ‖ aggettivo. 3. (eufem.) [al plur., gli organi riproduttivi esterni dell'uomo] ≈ ⇑ (eufem.) bassoventre, Ⓣ (anat.) genitali, (lett.) pudente, sesso, (lett.) vergogne. ⇓ (volg.) cazzo, (volg.) coglioni, (pop.) corbelli, (lett.) didimi, (lett.) fallo, (volg.) fava, (volg.) marroni, (pop.) mazza, Ⓣ (anat.) membro, (merid., volg.) minchia, (volg.) pacco, (volg.) palle, Ⓣ (anat.) pene, (merid., volg.) pesce, (ant.) piolo, (region.) pirla, (fam.) pisello, (eufem.) strumento, Ⓣ (anat.) testicoli, (pop., volg.) uccello, (lett.) verga, (pop.) zebedei, [di grosse dimensioni] (volg.) nerchia, [di grosse dimensioni] (scherz.) sberla.