attizzatoio
attizzatóio s. m. [der. di attizzare]. – Arnese per attizzare il fuoco: è in genere costituito da un’asta metallica (o da un tondino) provvista d’impugnatura e terminante con una punta diritta o ripiegata, di dimensioni adatte al fuoco che si deve attizzare (di forni, focolari, ecc.); il tipo oggi più in uso, che fa parte (insieme con le molle, la paletta e lo scopino) dei ferri da camino e serve a ravvivare il fuoco nel caminetto smuovendo la brace e la cenere, è fatto di ferro o, nei modelli più raffinati, di ottone, con estremità appuntita o variamente sagomata (a uncino, a forca con due o tre rebbî, ecc.).