atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare, per cause fisiologiche o patologiche; è per lo più accompagnata da diminuzione numerica degli elementi cellulari e spesso anche da metamorfosi degenerativa. In medicina, a. muscolare progressiva, denominazione comune a un gruppo di malattie caratterizzate da un processo cronico di atrofia che, avendo dapprima sede in un muscolo o in gruppi di muscoli, progredisce per la tendenza a coinvolgere nuovi gruppi muscolari. In usi fig., scherz. o iron., stato di denutrizione, di grave deperimento, di mancato funzionamento: a. intellettuale o del cervello; l’irreparabile a. degli uffici o dei servizî pubblici.