astigmatismo
s. m. [comp. di a- priv. e del gr. στίγμα -ατος «punto»]. – Aberrazione di un sistema ottico, in conseguenza della quale i raggi, provenienti da un punto luminoso fuori dell’asse ottico, che attraversano il sistema ottico medesimo, non concorrono in un punto immagine ma si distribuiscono in modo da appoggiarsi su due lineette, disposte ortogonalmente tra loro (dette lineette stigmatiche). In ottica fisiologica, difetto che può presentare l’occhio, dovuto al fatto che la cornea, non essendo esattamente una superficie di rivoluzione, non ha la stessa curvatura nelle diverse sezioni meridiane: a. diretto, inverso, a seconda che nella sezione verticale la curvatura sia massima o minima; a. regolare, irregolare, a seconda che la curvatura varii o no in modo uniforme da un meridiano all’altro; a. acquisito, quando s’instaura per malattie della cornea (v. fig. a p. 320).