assonanza
s. f. [der. di assonare]. – 1. Forma di rima imperfetta, consistente nel terminare due o più versi successivi con parole contenenti le stesse vocali a cominciare da quella accentata fino alla fine, mentre le consonanti sono diverse, ma per lo più di suono simile (per es., fame e pane, agosto e conosco, lento e tempo, ecc.); a. atona, quando è identica solo la sillaba (o le sillabe) dopo la vocale accentata, che è però diversa (per es., amare e dolore, umile e simile, ecc.). 2. Per estens., nel linguaggio letter., corrispondenza armonica (di suoni, colori, forme, ecc.).