assiduo
assìduo agg. [dal lat. assiduus, comp. di ad- e tema di sedere «star seduto»]. – 1. Di persona, che attende in modo costante e sollecito a un’attività: essere a. nello (allo) studio, nel compimento di un dovere; è un a. lettore di settimanali illustrati; impiegato, studente a.; o che frequenta abitualmente e regolarmente un luogo: essere a. alle lezioni; visitatore a.; frequentatore a. del circolo, del cinema, dei locali notturni; in questo sign., anche sost.: era uno degli a. in casa di mio nonno. 2. Di cosa, che è fatta con diligenza e continuità, o che avviene in modo continuo, senza interruzione: cure, fatiche, premure a.; lettura a.; esercizio a.; fare una corte a.; Quando, con vece assidua, Cadde, risorse e giacque (Manzoni). ◆ Avv. assiduaménte, con assiduità, con continuità e costanza; abitualmente: applicarsi assiduamente al lavoro, allo studio; frequentare assiduamente una persona, un circolo, un ambiente.