assapere
assapére v. tr. – Variante ant. di sapere, usata soltanto all’infinito e con valore incoativo («conoscere, venire a conoscere»), per lo più in dipendenza dal verbo fare e più raram. da altri verbi; non di rado si trova contrapposto nella stessa frase alla forma sapere (che ha invece valore perfettivo): né ho voluto fare né dire cosa alcuna che io non vel faccia prima a. (Boccaccio); accese il desiderio della mente vaga, a volere provare e a. quello che, in prima, non aveva saputo né provato (Passavanti).