aspo
s. m. [dal germ. *haspa]. – 1. Nell’industria tessile, macchina che serve ad avvolgere un filo formandone una matassa; nella filatura domestica, utensile non dissimile dall’arcolaio, dal quale si distingue per avere l’asse di rotazione orizzontale. A. contagiri (o aspino), aspo collegato a un contagiri, che serve a raccogliere una predeterminata lunghezza di filato. 2. Sinonimo di aspa, nel suo primo sign. 3. Nell’industria cartaria, agitatore che rimescola la pasta nei tini di cemento. Più in generale, qualsiasi tipo di agitatore munito di braccia e di sbarre parallele all’asse, usato in molti processi tecnologici (concia, tintura, ecc.). 4. Organo della mietitrice-legatrice che adagia in piano gli steli sul trasportatore.