asilo /a'zilo/ s. m. [dal lat. asylum, gr. ásylon (hierón), propr. "(tempio) dove non c'è diritto di cattura (sìlē)"]. - 1. [l'accogliere o l'essere accolto benevolmente in un luogo: dare, cercare, offrire a.] ≈ (lett.) albergo, ospitalità, (lett.) ricetto, ricovero, rifugio, riparo. ● Espressioni: trovare asilo ≈ rifugiarsi, riparare. 2. (estens.) a. [luogo che ospita persone bisognose di sorveglianza, di assistenza e sim.] ≈ ricovero, [per neonati abbandonati] brefotrofio, [per persone disabili, disagiate e sim.] casa-famiglia, [per orfani in minore età] orfanotrofio, [per anziani] casa di riposo, ospizio. b. (educ.) [istituto educativo riservato ai bambini in età prescolare] ≈ giardino d'infanzia, Kindergarten, scuola materna (o dell'infanzia). ● Espressioni: asilo nido → □. □ asilo nido [asilo riservato a bambini molto piccoli] ≈ nido, (non com.) pouponnière.