ascoltificio
s. m. (iron.) Laboratorio di ascolti, luogo in cui si ascolta a oltranza. ◆ Ma stavolta interviene un terzo presidente, quello del Senato Marcello Pera: «Qualche giorno fa ci hanno accusato di essere un votificio, oggi il presidente [Oscar Luigi] Scalfaro ci descrive come un ascoltificio. Ma il fatto che abbia potuto intervenire anche al di là del tempo assegnato dimostra che, più propriamente, il Senato è un ramo del Parlamento libero e sovrano». (Giornale, 20 giugno 2002, p. 3, Il fatto).
Derivato dal s. m. ascolto con l’aggiunta del suffisso -ificio.