asclepiade
asclepìade s. f. [dal lat. class. asclepias -ădis, gr. ἀσκληπιάς -άδος, dal nome del dio greco Asclepio]. – 1. Genere di piante delle asclepiadacee (lat. scient. Asclepias), con un centinaio di specie, soprattutto dell’America: sono suffrutici con fiori in ombrelle extrascellari. Alcune specie sono coltivate per la fioritura, o, come Asclepias syriaca, per la gomma elastica e le fibre; altre, come l’albero della seta (Gomphocarpus fruticosus, sinon. Asclepias fruticosa), forniscono, con i peli che rivestono il seme, materiale tessile. 2. Erba perenne delle genzianacee (Gentiana asclepiadea), dei monti dell’Europa merid. e del Caucaso, alta fino a 1 m, con foglie opposte e fiori grandi, azzurri; le radici, usate un tempo come medicinali, trovano impiego in profumeria.