ascitizio
ascitìzio agg. [dal lat. tardo adsciticius, der. di adsciscĕre «accogliere»], letter. – Aggiunto; non proprio, non inerente all’oggetto, o comunque estraneo, rispetto a qualche cosa: la monarchia assoluta ... è un’istituzione arbitraria, a., derivante dagli uomini e non dalle cose (Leopardi); il libretto d’un melodramma ... dovrebbe ... lasciar sospeso, insodisfatto il lettore, col desiderio vivo di un’altra parte, non a., ma sostanziale: la musica (Pirandello).