artisteggiare
v. intr. Assumere atteggiamenti da artista, darsi un tono da artista. ◆ C’è chi artisteggia nel palco della prosa, magari Roberto Benigni, che ha aderito ma non sa se andrà. (Foglio, 16 marzo 2002, p. 1, Prima pagina) • «Non ci piaceva la figura tipica dell’architetto di allora - racconta Fausto Amodei, che due anni prima, in polemica con la cultura sanremese, aveva dato vita con altri musicisti alla feconda esperienza di Cantacronache - un professionista che “artisteggiava”, creando arredamenti per signore bene. Ci ispiravamo a [Walter] Gropius e al Bauhaus, in parte a Le Corbusier, perseguendo una linea razionalista e funzionalista». (Claudio Mercandino, Repubblica, 24 marzo 2007, Torino, p. XII).
Derivato dal s. m. e f. artista con l’aggiunta del suffisso -eggiare.