arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni le regioni e gli organi che attraversano: hanno conformazione tubulare, sono pulsanti, e nella loro struttura si distinguono tre strati concentrici, la tunica interna o intima, la tunica media, la tunica esterna o avventizia. Si denominano dalla regione attraversata, dall’organo irrorato, da particolarità del decorso, o dalla loro funzione; tra le tante, si annoverano qui (in ordine alfabetico) le più importanti: l’anonima, l’aorta, l’ascellare, la carotide comune, interna, esterna, il tronco celiaco, la coronaria destra e sinistra, la femorale, l’iliaca comune, esterna, interna, la mesenterica inferiore e superiore, l’omerale, la polmonare, la renale, la succlavia. Le malattie e gli eventi morbosi più comuni a carico delle arterie sono l’arteriosclerosi, le varie forme di arterite, la trombosi, gli aneurismi. 2. fig. Via importante di una grande città, o anche grande via di comunicazione: le affollate a. del centro di New York; le principali a. del traffico; a. fluviali. ◆ Dim. arterìola (v.).