arrotondare [der. di rotondo, col pref. a-¹] (io arrotóndo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere rotondo o più rotondo: a. uno spigolo] ≈ (lett.) ottundere, smussare. ↔ acuminare, aguzzare. 2. (fig.) a. [sostituire un numero con un altro di valore approssimato per eccesso o per difetto: a. una somma] ≈ [con uso assol.] (fam.) fare cifra tonda. ‖ ritoccare. b. [rendere un po' più cospicue le proprie entrate con guadagni supplementari: a. lo stipendio] ≈ integrare. ■ arrotondarsi v. intr. pron. [diventare rotondo o più rotondo per un aumento di peso] ≈ ‖ (non com.) impinguare, (non com.) impolpare, (fam.) incicciottirsi, ingrassare. ↔ dimagrire, sfinarsi, smagrire.